György Lukács
Il processo, concepito come forma interna del romanzo, è il cammino dell'individuo problematico verso se stesso, la via che conduce dall'oscura prigionia in una realtà semplicemente esistente, in sé eterogenea, per l'individuo priva di significato, fino alla chiara autocoscienza.
(György Lukács, Teoria del romanzo, Parma, Pratiche Editrice, 1994)
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